PNEI
Psico Neuro Endocrino Immunologia

Cos’è la PNEI?

L’acronimo PNEI, Psico Neuro Endocrino Immunologia, sta ad indicare una disciplina che si occupa delle relazioni che intercorrono tra psiche e sistemi biologici. Sostiene che gli organismi sono una risultanza della complessa interconnessione bidirezionale esistente tra psiche, sistema neurologico, apparato endocrino e sistema immunitario. 

Essa spiega come alterazioni fisiche possano indurre alterazioni psichiche e viceversa.

Quando nasce e perché?

Nasce in epoca schiettamente “riduzionista e meccanicista”, a metà del 1900. All’epoca il funzionamento degli organismi biologici veniva giustificato dalla somma delle attività dei singoli organi. La psiche invece era considerata separata dal corpo.

In questo periodo le nuove scoperte in campo matematico e fisico e la loro applicazione alla biologia iniziano però a minare quel paradigma di stretto nesso causa effetto aprendo la porta a nuove teorie sempre meno deterministiche.

Nel medesimo periodo storico si passa rapidamente dalla determinazione della sequenza del DNA e dalla scoperta dell’attività del RNA a parlare di Epigenetica. Dal sostenere che il sistema nervoso è da solo deputato alla gestione dell’intero corpo dal quale però sembra accuratamente separato, a comprendere che risulta invece essere un organo in stretta relazione con il sistema immunitario e l’apparato endocrino. 

In buona sostanza si assiste al passaggio da un approccio riduzionista a una visione olistica. Non si rinnegano tutte le scoperte fatte nel corso degli ultimi anni ma si rivoluziona un paradigma in nome di un approccio sistemico ed interdisciplinare. Grazie ad esso si è arrivati a comprendere come sia possibile conservare uno stato di benessere solo garantendo una armonica relazione tra i singoli componenti del corpo e tra esso e la psiche. 

In quali campi viene applicato?

La Psico Neuro Endocrino Immunologia costituisce  un approccio olistico legato alle metodiche di ricerca e validazione scientifiche.

Questo paradigma consente, valutando il paziente in modo olistico, di approcciare un evento patologico cogliendo tutte le interrelazioni tra i diversi organi ed apparati cosi da poter trovare la causa scatenante.

L’approccio terapeutico che ne consegue è mirato non alla risoluzione del singolo sintomo ma alla rimozione della causa.

L’obiettivo finale sarà quindi il ripristino dell’omeostasi e dell’integrità psico fisica del soggetto.

Poiché quanto ottenuto e applicato in campo umano deriva spesso da sperimentazioni condotte sugli animali risulta chiaro come tale metodica possa essere utilizzata anche in medicina veterinaria.

Appare infatti evidente come negli animali molti eventi stressanti possano essere causa di malattia e, viceversa, molte patologie siano in grado di indurre stress psicologico nei pazienti.

PNEI e Animali, un approccio

Siamo oggi perfettamente consapevoli che per garantire un buono stato di salute ai nostri amici animali è necessario che:

  • crescano in un ambiente confortevole e adatto alla singola specie,
  • che si alimentino in modo corretto,
  • che possano soddisfare tutte le esigenze fisiologiche

Questo per non sottoporli a situazioni di stress cronico che, anche da solo può essere causa di patologie importanti.

Alcune forme di cistite nei gatti sono riconducibili alla presenza di fattori stressanti ambientali. (per esempio la presenza di altri gatti, di un numero insufficiente di lettiere, l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, un trasloco, etc.)

Un’alimentazione inappropriata può condurre a forme irritative gastroenteriche cui fa spesso seguito anche un cambiamento degli atteggiamenti comportamentali.

Il dolore, in ogni sua forma, può dare origine ad alterazioni comportamentali fino a scatenare forme di aggressività.

Alcune problematiche comportamentali possono essere all’origine di affezioni dermatologiche sia acute che croniche.

Le disfunzioni cognitive dei soggetti anziani, spesso collegate a problemi degenerativi, vascolari o tumorali mettono in evidenza la stretta associazione tra problema organico e malessere psichico.

Prevenzione, diagnosi e terapia

Il veterinario che si avvale della metodica PNEI predilige un approccio multidisciplinare che ha la sua chiave di volta nell’utilizzo di strategie mediche preventive 

Dal punto di vista strettamente diagnostico, pur avvalendosi di tutte le metodiche scientifiche disponibili, volge il suo interesse alla ricerca della causa prima dell’evento patologico. Così può attuare un protocollo terapeutico idoneo alla risoluzione della stessa e non alla cura di ogni singolo sintomo

Parallelismo tra PNEI e medicine non convenzionali

Il paradigma PNEI, pur traendo le sue origini da una metodologia schiettamente scientifica, della quale ricusa il principio riduzionista ma non la ricerca, dalla quale sono scaturite le scoperte che lo hanno implementato, va annoverato nella metodica di approccio olistico.

Al pari dell’approccio olistico delle medicine alternative, o meglio complementari, quali per esempio l’omeopatia, la medicina tradizionale cinese, la floriterapia e la fitoterapia, anche la PNEI vede l’individuo come una unità indissolubile di mente e corpo, un tutto unico che è molto più della somma delle sue singole componenti.

Il fine ultimo al quale conduce è il mantenimento di quello stato di omeostasi che garantisce il benessere del soggetto in armonia con l’ambiente che lo circonda.

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