Storia e Professione
Una vita dedicata ai nostri animali
Una lunga gavetta, che dagli studi mi ha condotto alla professione attuale di Freelance, una bella storia!
Studi e Prime Esperienze
Mi abilito alla professione ad aprile del 1995 e inizio ad esercitare subito in associazione con una collega a Latina, per un anno, prima di stabilirmi a Roma nel 1996.
A Roma acquisisco le quote di una struttura nella quale ho lavorato fino al 2010 dedicandomi completamente ai piccoli animali.
Passioni
Nel corso dei primi anni della professione ho frequentato molti corsi appassionandomi all’anestesia, alla terapia del dolore e alla medicina d’urgenza.
La passione e l’interesse verso queste materie mi hanno portato prima a realizzare un percorso completo, tra il 2001 ed il 2004, in anestesia e terapia del dolore presso l’ISVRA.
Era una società all’epoca emergente e avveniristica nel campo dell’anestesia veterinaria e oggi blasonata nel campo.
La particolare attenzione alla tutela del benessere dei pazienti mi ha poi indotto a cercare espedienti sempre nuovi da poter associare ai mezzi che la medicina tradizionale mi offriva.
Nuovi Approcci e Studi
Queste sono due materie che negli anni avevo affrontato leggendo e studiando su vari testi e per le quali il mio interesse era enormemente cresciuto.
L’accresciuta conoscenza dei vari approcci medico scientifici alla cura della malattia e la necessità di fornire a tutti i miei pazienti e con ogni mezzo una vita, per quanto possibile, priva di sofferenze, mi ha spinto a frequentare anche il corso di perfezionamento nella terapia del dolore e nelle cure palliative negli animali da compagnia.
Il corso mi ha riportato, dopo tanti anni e con immenso piacere, sui banchi di quell’Università che mi ha visto nascere professionalmente frequentando nell’Ateneo perugino un corso di Alta Formazione nella specifica materia.
Freelance a 360°
Ho un approccio olistico al paziente e amo dire che mi occupo di medicina integrata perché credo fermamente che ogni atto medico, sia esso riferibile alla medicina tradizionale alla quale siamo abituati, che alle medicine complementari, possa essere utile e funzionale solo se relazionato a ogni singolo soggetto e posto in essere al momento giusto e nel pieno rispetto della vita che si ha di fronte.